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Il 1 dicembre ci ha lasciato il filosofo e critico letterario Eduardo Lourenço. Aveva 97 anni. Una perdita ulteriore che addebiteremo a questo sciagurato 2020. Dalla fine degli anni Quaranta, i saggi del nostro Professor hanno scandito il Novecento portoghese. Dalla storia letteraria portoghese del Diciannovesimo e Ventesimo secolo agli autori canonici nazionali (Camões e Vieira) e non solo (Montaigne), dagli studi monografici su scrittori, in particolare su poeti come Antero e Pessoa agli scrittori contemporanei, Lourenço opera una revisione totale della teoria letteraria e soprattutto della storiografia culturale alla luce di una potente decostruzione delle mitologie storiche-culturali del Portogallo. La profonda riflessione  – sempre più urgente, dopo il 1974-75, con la fine dell’Impero – intorno all’identità portoghese che egli analizza in termini di iperidentità (immagine sproporzionata che la cultura nazionale ha prodotto di sé), la rivisitazione delle figure dell’immaginario lusiada (dalla saudade al messianesimo, dalla nazione-imbarcazione alla lusofonia più o meno imperiale), il tentativo di riformulare l’immagine culturale del Portogallo e riadattarla a se stesso e all’Europa, normalizzandola nel presente (e nel futuro) a discapito del «prodigioso irrealismo» del tempo onirico portoghese: ecco alcune delle grandi ossessioni culturali che hanno fatto del pensiero di Eduardo Lourenço il riferimento maggiore per chi voglia conoscere non solo la realtà solare e fattuale del Portogallo e della sua storia ma anche il suo contenuto d’ombra e di sogno e le sue irriducibili rifrazioni simboliche.

La collana Pensiero Atlantico dell’editore Meltemi curata dalla Cattedra Eduardo Lourenço dell’Università di Bologna e dalla Cattedra António Lobo Antunes di Milano ha pubblicato qualche anno fa un volume ormai diventato imprescindibile per pensare il colonialismo portoghese Del colonialismo come impensato. Il caso del Portogallo, traduzione italiana di Marianna Scaramucci, a cura di R. Vecchi e V. Russo.

In italiano, di Eduardo Lourenço sono disponibili anche:

Fernando Re della Nostra Baviera, a cura di D. Stegagno, Roma, Empíria, 1997.

Il Tempo dell’Europa, tr. it di D. Stegagno, Venezia, Marsilio, 2002.

Il labirinto della Saudade. Portogallo come destino, a cura di V. Russo e R. Vecchi, Parma, Diabasis, 2013 (1ª edizione 2006).